Protagonista indiscusso dell’isola, questa volta è il suo giardino; uno tra i più vecchi d’Italia e ancor oggi tra i più suggestivi per la sua lussureggiante vegetazione, dove si possono ammirare alberi secolari e una fioritura variopinta tutti i mesi dell’anno.
Nel 500 fu un frutteto, poi uliveto, di seguito agrumeto, fino all’attuale parco botanico all’inglese, che risale ai primi dell’800. Dal 2002, questo importante giardino botanico entra a far parte del prestigioso circuito inglese della “Royal Horticultural society”.
Dotata di condizioni climatiche sorprendenti, l’isola madre racchiude, in pochi ettari, una moltitudine e una varietà di piante che hanno reso questo giardino unico, grazie alle specie botaniche di origine subtropicale che qui convivono in armonia con i mediterranei agrumi e mirti, le camelie, le palme e i rododendri del sud est asiatico, le ninfee e il papiro del Nilo, le magnolie e il taxodium del nord America, la feijoa, le bougainvillea e le varietà di palme brasiliane, i pittosporum della Nuova Zelanda, e molto altro ancora.
Insomma, 5 continenti racchiusi in una piccola isola, vigilata dai simpatici fagiani dorati e argentati, dai pavoni colorati e bianchi, le galline australiane e i colorati pappagalli. “Un paradiso terrestre” definito dallo scrittore francese Gustave Flaubert, ospite sull’isola nel romantico 800.
La visita guidata inizia proprio da questo incantevole giardino per poi raggiungere, quello che, da lontano, sembra essere un piccolo punto di colore beige racchiuso nel verde cuore dell’isola, ma in verità, è Il grande palazzo dalle forme tutte cinquecentesche.
Una vera dimora di campagna aristocratica che ricorda, per la sua funzione, le ville sul Brenta della nobiltà veneziana. Aperto al pubblico dal 1978, il palazzo accoglie, oltre ad oggetti e arredamenti di un tempo, come le pitture del cinquecento e seicento lombardo, la sala da pranzo, la stanza da giuoco, la stanza delle bambole in porcellana “biscuit”, le camere da letto, il meraviglioso teatro delle marionette. Ricca di fascino, carica di profumi e di un esotismo vegetale che la rende unica.
Se l’isola bella abbaglia per la sua imponente ed inconfondibile scenografia, l’isola madre conquista poco a poco, come una bella Signora tutta da scoprire.
Isola Bella, Isola Madre, Rocca di Angera e Parco Pallavicino saranno apert1 tutti i giorni dal 20 marzo al 1 novembre 2020.
| Stagione Turistica 2020 | SINGOLI ADULTI | SINGOLI RAGAZZI | GRUPPI ADULTI | GRUPPI RAGAZZI |
| Isola Madre (Palazzo e Giardino) | € 13.50 | € 7.00 | € 12.00 | € 6.00 |
Per ulteriori info circa costi e altro consulta il sito ufficiale: www.isoleborromee.it